I livelli normali di testosterone in base alletà e il genere
A 50 anni e con il subentrare della menopausa, si ha una riduzione di circa il 50% delle produzione di https://www.lamesaredonda.net/i-migliori-steroidi-legalmente-disponibili-per-il/ rispetto ai 20 anni. Di sotto indicheremo i valori di riferimento, non solo in base ad età e al sesso, ma anche che si tratti di testosterone totale e testosterone “libero”. La donna ne produce un quantità minore, come vedremo anche nell’elenco dei valori qui sotto, ma ciò non significa che anche in esse questo ormone non svolga alcune funzioni importanti. Funzioni come il concorrere a produrre ormoni tipicamente femminili, funzioni protettive (delle ossa in modo particolare), sessuali e metaboliche. Una dieta a basso contenuto di carboidrati può rallentare di molto la produzione di testosterone. Inoltre, il grasso è una sostanza necessaria per trasportare e assorbire le vitamine liposolubili A, D, E e K, due delle quali (D e K) essenziali per mantenere alti i livelli di testosterone.
- L’andropausa è una sindrome con un decorso particolarmente lungo in quanto il calo del testosterone, a differenza di quanto succede nella controparte femminile con gli ormoni relativi, risulta molto lento e graduale.
- Una ridotta concentrazione di testosterone può associarsi alla presenza di grasso addominale, resistenza insulinica e aumentato rischio di patologie coronariche.
- E quando l’assunzione di Testosterone esterno viene interrotta, il corpo avrà enormi difficoltà a riprendere la produzione naturale.
- Il testosterone prende parte alla spermatogenesi, ossia quel processo che porta alla formazione degli spermatozoi.
All’incirca tra la settima e la dodicesima settimana di gestazione, il livello di testosterone prodotto (questo è dettato dalla genetica del feto) regola l’insorgenza di prostata e vescichette seminali, sviluppo dei genitali esterni (anche se un ruolo molto maggiore è dato dal diidrotestosterone). I livelli di testosterone nell’uomo devono rimanere in un determinato range, che però non ha un limite superiore e inferiore ben definito ma soltanto dei valori indicativi, divisi per testosterone totale e libero. Una loro mancata produzione causa un aumento del testosterone libero nel sangue, viceversa una sua aumentata produzione causa una diminuzione del testosterone libero e quindi attivo. Solo una piccola parte del testosterone prodotto circola nel sangue in una forma libera, la stragrande maggioranza dell’ormone rimane legato a delle proteine che ne vincolano la sua attivazione. Sia nell’uomo che nella donna una minima parte di androgeni, fra i quali appunto, il testosterone viene prodotto dalla ghiandola surrenale, una ghiandola posta a cappuccio su entrambi i reni.
Livelli di testosterone per età
In passato si pensava che il testosterone avesse funzioni prettamente sessuali; recentemente si è scoperto che il suo ruolo va molto oltre la mera sessualità e coinvolge tutto il corpo. È stato visto, ad esempio, che il testosterone contribuisce alla regolazione della crescita muscolare e ossea, di alcuni aspetti comportamentali e dell’umore, dell’insulinoresistenza, della sudorazione, del metabolismo del colesterolo, ecc. Il testosterone è uno dei principali ormoni anabolici, assieme all’asse GH/IGF-1 e all’insulina.
Testosterone totale, valori ematici di riferimento*
Il testosterone è sintetizzato dalle cellule di Leydig nell’interstizio testicolare a partire dal colesterolo. La maggior parte si lega poi all’albumina e al SHGB (sex hormone-binding globulin) ematica. Le molecole di Testosterone prodotte nei testicoli dipendono da un susseguirsi strategico di eventi e di trasformazioni chimiche. E come per ogni altro elemento presente nel nostro corpo, l’origine è da ritrovarsi nel cervello.
Sono infine di recente introduzione formulazioni transbuccali, ma la diffusione è al momento limitata per qualche difficoltà di applicazione da parte del paziente. La formulazione di uso più comune negli USA è un gel topico; va applicato in genere sulle spalle o sulla parte alta delle braccia una volta al giorno e, rispetto al cerotto, non presenta inconvenienti estetici e pratici. Da notare infine che i suddetti sintomi, quando associati a livelli ormonali nella norma, sono sicuramente causati da problemi diversi che vanno quindi trattati per quello che sono. Vengono progressivamente meno i meccanismi di protezione da diabete, osteoporosi e malattie cardiovascolari, inoltre l’uomo è più incline a irritabilità e depressione (anche per una somatizzazione dei cambiamenti in corso). Gli androgeni vengono spesso assunti in dosi elevate, accompagnati da sostanze mascheranti come i diuretici per diluire la concentrazione di sostanze proibite nelle urine. Il testosterone, provoca un aumento delle ghiandole sebacee presenti nel follicolo pilifero e un conseguente aumento del sebo che favorisce il proliferare dei batteri responsabili dell’acne.